sabato 31 ottobre 2009

RIFIUTI

RIFIUTI

14 Dicembre 2009 Il Comune di Fabriano vince un premio per il video sulla raccolta differenziata. Fabriano (Ancona) - In occasione del COM-PA il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica che si è svolto a Milano il 3-4- 5 novembre, il Comune di Fabriano è stato premiato, nell'ambito del concorso nazionale "La PA che si vede", per il video realizzato al fine di promuovere il servizio di raccolta differenziata porta a porta.Tra tutti i vari enti pubblici partecipanti al concorso (Ministeri, Comuni, Provincie e Regioni) il Comune è riuscito a conquistare un ambitissimo premio


16 febbraio 2008 RIFLESSIONE SUI RIFIUTI:
Carla Poli - la realtà di Vedelago: intervento al convegno del 16 febbraio 2008 a Pistoia (I Rifiuti:da problema a risorsa)

I rifiuti non esistono più e gli inceneritori spariscono
Guarda il Video clicca qui




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08 Ottobre MARCHE: LEGGE SUI RIFIUTI - AMAGLIANI: "PREVENZIONE, RACCOLTA DIFFERENZIATA E RICICLO, I PRINCIPI FONDANTI" Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio è stata approvata la legge sui rifiuti. Un’approvazione che, per la complessità del tema, è stata preceduta da una lunga fase di consultazioni e valutazioni condotte in sede di IV Commissione.
La nuova legge regionale, rispetto alla normativa vigente approvata nel 1999, introduce alcune novità sulla traccia delle disposizioni nazionali e comunitarie nel frattempo emanate.
In primo luogo la dimensione dell’Ambito, in cui si deve garantire la gestione unitaria dei rifiuti urbani che è rappresentato dal territorio provinciale, consentirà, tramite l’accorpamento degli attuali bacini sub-provinciali, di operare in una economia di scala più vantaggiosa e funzionale. Una novità correlata al fatto che nell’Autorità d’Ambito, organo di governo del territorio in materia, sono presenti, in forma unitaria, sia i comuni che la provincia e questo può rappresentare una ulteriore forma di integrazione tra gli enti locali interessati.
In particolare la nuova legge ha introdotto di regolamentare, con garanzie per i titolari, il trasferimento degli impianti al gestore, condizione stabilita dalla norma nazionale. Quindi gli attuali titolari, comuni o consorzi, saranno tutelati nel delicato passaggio che il legislatore nazionale ha dettato genericamente.
Altra questione molto dibattuta, è la realizzazione di impianti in territori che confinano tra due province. Dopo varie ipotesi, si è giunti ad una soluzione ampiamente condivisa secondo la quale la regione assume la competenza in materia di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione dell’impianto e le decisioni saranno assunte di concerto con le province interessate.
E’ una legge che “riprende i principi fondanti della precedente: – afferma l’assessore all’Ambiente, Marco Amagliani – sviluppare la prevenzione, la raccolta differenziata spinta e il riciclo al fine di ridurre lo smaltimento. Introduce ulteriori meccanismi e strumenti per meglio conseguire questi obiettivi. Con questa legge quindi non ci saranno più paraventi dietro i quali nascondere le inefficienze, chi ha voluto operare per raggiungere traguardi virtuosi lo ha già fatto e presto, alla rassegna Comuni ricicloni delle Marche, premieremo i migliori, per gli altri il tempo è scaduto e ogni ulteriore ritardo sarà pagato con le sanzioni tributarie attualmente vigenti”.

Contemporaneamente alla legge, è stata approvata una variazione al Piano Regionale di gestione dei rifiuti che subordina la scelta di impianti per lo smaltimento (inceneritori) al raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata fissati dalle disposizioni nazionali (45% al 2008 e 65% al 2012). Non si tratta di una scelta ideologica o di rifiuto di quella tipologia di impianti, commenta l’assessore: “Al contrario, è una scelta ragionata e di buon senso: in molte parti del nostro territorio la raccolta differenziata ha dimostrato di poter arrivare a livelli fino a qualche tempo fa impensabili (60-70%) e quindi la parte residua da destinare a termodistruzione non corrisponde oggi a quella di una situazione a regime. Occorre arrivare a regime con le raccolte differenziate per conoscere la dimensione dell’eventuale impianto di cui sul territorio c’è oggettiva necessità. La nostra dimensione demografica, il sistema orografico e i relativi collegamenti, i costi di tali impianti e la congiuntura attuale ci obbligano a fare scelte ben ponderate per evitare di realizzare impianti la cui alimentazione, in futuro, ci obbligherebbe a importare rifiuti prodotti altrove”, conclude Amagliani.
da http://www.regioni.it/mhonarc/details_misc.aspx?id=36447regioni.it/mhonarc/details_misc.aspx?id=36447 08/10/2009


23 Ottobre 2009 CONVEGNO: LA SOLUZIONE ALL'EMERGENZA RIFIUTI
Relatori: Carlo Vulpio con presentazione libro "La città delle nuvole" D.ssa Patrizia Gentilini - Oncologa Dott. Marsili - Medico esperto di nanoparticelle Carla Poli - Responsabile centro riciclo Vedelago Mirko Montecchiani - Membro del Meetup e Consigliere Provinciale

Saranno invitate tutte le autorità politiche e imprenditoriali. In 6 mesi è possibile aprire anche nella provincia di Macerata un centro riciclo che ci farebbe uscire dall'emergenza rifiuti, non comporterebbe l'apertura di ulteriori discariche e, fattore altresì fondamentale, nascerebbero 300 nuovi posti di lavoro. Verrebbero preservati l'Ambiente, la Salute, il Lavoro e l'Economia locale. Presto realizzeremo manifesti e volantini, è fondamentale far partecipare i cittadini.
IL CONVEGNO SARA' A CIVITANOVA MARCHE CENTRO CIVICO "RISORGIMENTO" IN VIA GINOCCHI (SOPRA LA FARMACIA N.RO 5 ACCANTO L'AGENZIA IPPICA)
SCARICA IL MANIFESTO http://www.mitutelo.it/

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mercoledì 28 ottobre 2009

STOP CONSUMO TERRITORIO

TERRA, UN BENE COMUNE DA PRESERVARE
DOMENICO FINIGUERRA





L'esperienza di Cassinetta di Lugagnano alla ricerca dell'altra politica per un'altra Italia scaricabile da http://www.domenicofiniguerra.it/ Il sito del sindaco di Cassinetta di Lugagnano

martedì 27 ottobre 2009

NUCLEARE

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Nucleare? No grazie.
noi siamo
per le Energie Rinnovabili
per la Salute
per la Bellezza
e
per la LIBERTA'
e non per la STUPIDITA'
e DIO per questo, ci ama.
Chiaro il concetto?

09 aprile 2010 linee guida verdi: NUCLEARE: BONELLI (VERDI), ADESSO BERLUSCONI DICA DOVE FARA' CENTRALI -
USERA' ESERCITO? VISTO CHE ANCHE PRESIDENTI REGIONI CENTRODESTRA SONO INDISPONIBILI
NESSUN RISPARMIO PER I CITTADINI MA AUMENTO TARIFFE. BOLLETTE CRESCERANNO DEL 15%
ENEL HA DEBITO DA 51 MILIARDI DI EURO ED OGNI CENTRALE COSTA CIRCA 9 MILIARDI...
"Adesso Berlusconi dica agli italiani dove farà le centrali nucleari italiane. Per costruirle userà l'esercito? Visto che tutti i presidenti delle regioni, compresi quelli di centro destra si sono detti indisponibili per il nucleare del governo". Lo dichiara il Presidente nazionale dei verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Il governo continua ad imbrogliare i cittadini. Non è vero che con il nucleare l'energia costerà meno: al contrario i cittadini dovranno subire un aumento delle bollette di almeno il 15% per finanziare la costruzione e la gestione degli impianti".
"Il nucleare sottrae risorse fondamentali all'innovazione tecnologica del nostro paese perchè il governo ha scelto di investire su una tecnologia obsoleta, la EPR, che l'Agenzia per sicurezza nucleare degli Usa non vuole certificare perchè considerata insicura e lascia al palo la ricerca e lo sviluppo delle rinnovabili, dell'efficienza energetica su cui, invece, gli altri paesi europei stanno investendo con forza".
"Non i Verdi Le analisi finanziarie delle agenzie di rating come Moody's e Citygroup smontano le previsioni economiche del governo sul nucleare e svelano l'inganno. In una simulazione fra i diversi tipi di energia il costo del nucleare è elevatissimo: costa infatti 151 dollari per Megawattora contro i 120 dollari del gas, i 125 dollari dell'Eolico ed il costo medio del capitale investito sul nucleare è superiore del 10% rispetto alle altre fonti energetiche. Infine chi pagherà i costi delle centrali che ammontano circa a 8-9 miliardi di euro per ogni reattore (preventivo Areva per reattore in Ontario Canada)? E soprattutto dove troverà le risorse l'Enel che ha accumulato un debito di circa 51 miliardi di euro? Ovviamente - ma Berlusconi non lo dice - lo pagheranno i cittadini in bolletta". Roma, 9 aprile 2010
Sul sito http://www.verdi.it/ il dossier con i veri costi del nucleare e l'analisi di Moodys che simula l'investimento di una società come l'Enel per la costruzione delle centrali.

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URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 1
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.2
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.3
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 4
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 5
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 6
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 7
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 8
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 9
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13 marzo 2010 BONELLI (VERDI), 13 Marzo 2010 Un' OCCASIONE PER COSTRUIRE PROGETTO GOVERNO
VERDI IN PIAZZA IN NOME DEL POPOLO INQUINATO CON SPAZIO ECOLOGISTABISOGNA RIDARE SPERANZA A MILIO

NI ITALIANI. DOMANI FORTE MESSAGGIO LEGALITA' E DEMOCRAZIA "La manifestazione di domani è una grande occasione non per un'alleanza ma per costruire un progetto di governo basato sulla legalità ed il rispetto delle regole, per dare una speranza a milioni di cittadini che ogni giorno rispettano le leggi, perchè siamo convinti che l'arroganza, la voracità di potere e di impunità, l'illegalità legalizzata siano i segnali della crisi del berlusconismo". Lo ha dichiarato il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Noi Verdi siamo fra i promotori della manifestazione di Piazza del popolo e domani saremo in piazza in nome del popolo inquinato, organizzando uno spazio ecologista, per dire che non c'è tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini senza il rispetto delle regole e delle leggi e per smascherare l'inganno del governo che non vuole rendere noti i siti delle centrali nucleari prima del voto per paura di perdere consensi"."Berlusconi ed il suo governo vogliono affermare il diritto del più forte e del prepotente mentre noi chiediamo il diritto delle regole e dell'uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge - conclude Bonelli -. La piazza di domani manderà un forte messaggio di legalità e democrazia al paese rispetto a chi sta violentando lo stato di diritto e sta legalizzando l'illegalità".Roma, 12 marzo 2010

Roma, 14 gennaio 2009 NUCLEARE: BONELLI (VERDI), TUTTE REGIONI CENTROSINISTRA DICHIARINO INDISPONIBITA'COMUNICATO STAMPA: TUTTI I PRESIDENTI ENTRO IL 20 GENNAIO DICHIARINO PROPRIO TERRITORIO NON DISPONIBILE A CENTRALIBENE REFERENDUM SU CENTRALI. MA GIA' ORA SI PUO' FERMARE FOLLIA GOVERNO"Entro il 20 di gennaio i presidenti di regione del centrosinistra in carica dichiarino il proprio territorio indisponibile ad accogliere le centraliche il governo Berlusconi vuole costruire per continuare il suo programma nucleare antiambientale ed antieconomico". Lo ha dichiarato il presidentenazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "La richiesta degli Ecodem ai candidati presidenti di centrosinistra per un referndum tra i cittadinisulle centrali è giusta e condivisibile. Ma i presidenti di regione del centrosinistra ancora in carica possono fare qualcosa subito: con un atto digoverno o una legge regionale possono impedire che il governo perseveri in un errore che graverebbe solo sulle tasche dei cittadini"."Il governo e tutto il centrodestra la smettano di giocare a nascondino per paura di un boomerang elettorale alle regionali e rendano pubblica lalista dei siti: i cittadini hanno il diritto di sapere se nella loro regione verrà costruita una centrale nucleare - ha concluso Bonelli -. Lamobilitazione dei Verdi contro il nucleare continua e trova adesioni in tutta Italia, come continua la raccolta delle firme per il referendum controil ritorno al nucleare, antistorico, costosissimo e pericolosissimo. Il 'No' ad un nucleare non può non essere alla base delle intese programmaticheper le prossime regionali"

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07 novembre 2009 NUCLEARE: BUON COMPLEANNO REFERENDUM
"..Roma si è festeggito l'anniversario del Referendum Nucleare, al microfono si sono alternati i protagonisti della vittoria referendaria contro il nucleare, esponenti delle associazioni ambientaliste, ecologisti e tutti i cittadini che hanno voluto dire la loro. Si è parlato anche delle grandi opportunità date dalle energie rinnovabili.."
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Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 2-9 Convivere Con L'uranio
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 3-9 IlDannoAlGenomaUmanoEffettoConseguenzeDelNucleare
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 4-9 GestioneDiScorieRadioattiveIncontrollabili
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 5-9 Errori NellaGestioneDiScorieNucleariMenzognePetrol-Nucleari
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 6-9 L'AccordoFantasma:PoliticaNucleareDaProtocollo
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 7-9 QuantoCiCosta?LoScherzoDell'IndipendenzaEnergetica
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 8-9 SprechiEnergetici&DecrescitaDeiConsumi
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 9-9 ImpiantiDiEnergiaRinnovabileLaSogliaDiSostenibilità

19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 1a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 2a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 3a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 4a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 5a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 6a parte
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UNA DELLE TANTE PROPOSTE CONCRETE:
1) Solare Collettivo a Report http://www.solarecollettivo.it/ - retenergie -


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ANCHE LE MARCHE DICONO UN NO GRAZIE FORTE E CHIARO?

N U C L E A R E

LA REGIONE MARCHE PROPORRA' RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER IMPUGNARE LA LEGGE DI DELEGA AL GOVERNO
Le Marche hanno scelto di dire un no deciso al Nucleare, ma soprattutto alle modalita` di realizzazione dei programmi, previste dal Parlamento con l'approvazione della legge 99 del 2009. Modalita` che autorizzano a 'superare' le scelte dei territori ' Regioni ed Enti locali- evidenziate da una lettera a firma congiunta dai presidenti di WWF, Legambiente e Greenpeace e che l'assessore regionale all'Ambiente, Marco Amagliani ha sottoposto all'esame della giunta nell'ultima seduta. In sostanza la giunta regionale, accogliendo la proposta, presentera` entro il 29 settembre, ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge 99 per motivi di incostituzionalita` legata ai poteri delle Regioni previsti dal Titolo V della Costituzione. 'Il Parlamento, con la legge 99 ' dice la lettera delle associazioni ambientaliste' ha creato le condizioni giuridiche per scavalcare le Regioni e ridurre le possibilita` di informazione dei cittadini fino ad arrivare a militarizzare gli impianti per la cui localizzazione e` prevista una proposta da operatori privati.' 'Esistono i presupposti giuridici per ricorrere contro la delega nucleare al Governo ' afferma l'assessore Amagliani ' supportati da diverse sentenze della Corte in materia di energia. La Legge 99, infatti, esclude le Regioni e gli Enti locali dalla decisione sulle localizzazioni degli impianti nucleari - equiparandoli ad aree militarizzate - per la produzione dell'energia elettrica, sugli impianti per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi o per lo smantellamento degli impianti nucleari, non tenendo conto di quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione sui poteri delle Regioni in materia di governo del territorio e sul rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale. Alle Regioni ' aggiunge l'assessore regionale ' in sede di Conferenza Unificata, viene chiesta l'intesa solo per la costruzione e l'esercizio degli impianti e non per la localizzazione che rimarrebbe in capo al solo Governo.' Il ricorso alla Consulta per gli stessi motivi e` stato gia` proposto da Piemonte, Liguria, Toscana e Calabria. (ad'e) .
Anna D' Ettorre
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http://www.regione.marche.it/Home/Settori/Comunicazione/ComunicatiStampa/Comunicato/tabid/229/Default.aspx?IdNews=18200
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EVOLUZIONE DELL'ARTICOLO "la regione Marche proporrà ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare la legge di delega al governo"
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Inviato: martedì 27 ottobre 2009 15.31: In data 27/10/09 ho inviato una mail all'autore dell'articolo chiedendo se se c'è la possibilità ricevere aggiornamenti riguardo l'evoluzione del ricorso che la Regione Marche dovrebbe aver proposto alla Corte Costituzionale.
Ricevuto: Wednesday, October 28, 2009 10:09 AM: ...In data 28/10/09 ho ricevuto la risposta alla mia mail nella quale mi viene comunicato che Uffici competenti ( Ambiente e Legislativo) , appena avranno maggiori informazioni in merito queste mi saranno comunicate e quindi su eco-marche poi verranno da me pubblicate
Ricevuto: Wednesday, October 28, 2009 11:28 AM: ... con riferimento alla mia richiesta di informazioni, una successiva mail mi informa che non vi sono aggiornamenti sul ricorso alla Corte Costituzionale oltre all’atto ufficiale (La Delibera di Giunta Regionale n. 1490 del 28/09/2009) il cui testo integrale trova al seguente indirizzo internet http://www.norme.marche.it/Delibere/2009/DGR1490_09.pdf
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lunedì 19 ottobre 2009

perchè eco-marche blog

LE NOSTRE MARCHE
e non solo

Non abbiamo bisogno di rabbia o rancore per portare il senso dei nostri messaggi ma cerchiamo la determinazione di nuovi linguaggi, di esempi concreti, di forza, di qualità, di riflessione, di ponderazione, di grazia, bellezza e coraggio e soprattutto intuizione. Questa è la forza da imitare per immaginare e poi costruire una realtà.
Sandra Ruggeri Ottobre 2009




Una Fattoria per il futuro
(video della BBC), picco del petrolio e permacultura
By Roberto Franzè admin - Posted on 23 September 2009
http://www.ecolcity.it/cms/una-fattoria-per-il-futuro-bbc





Splendido documentario di Rebecca Hosking prodotto dalla BBC, sottotitolato in italiano grazie allo splendido lavoro di una squadra di traduttori volontari.
Questo documentario ha creato un vero “caso” in Inghilterra, la BBC ha dovuto mandarlo in onda una seconda volta dopo il primo passaggio perché le richieste ricevute dal pubblico erano davvero tantissime.
Si tratta di un’opera preziosa per la sua capacità divulgativa delle tematiche della Transizione, pensate se potesse andare in onda in prima serata sulle nostre televisioni (succederà?).

Guardiamo questa esperienza insieme
Una Fattoria per il futuro - (A farm for the future - BBC - Sottotitoli in italiano)