martedì 27 ottobre 2009

NUCLEARE

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Nucleare? No grazie.
noi siamo
per le Energie Rinnovabili
per la Salute
per la Bellezza
e
per la LIBERTA'
e non per la STUPIDITA'
e DIO per questo, ci ama.
Chiaro il concetto?

09 aprile 2010 linee guida verdi: NUCLEARE: BONELLI (VERDI), ADESSO BERLUSCONI DICA DOVE FARA' CENTRALI -
USERA' ESERCITO? VISTO CHE ANCHE PRESIDENTI REGIONI CENTRODESTRA SONO INDISPONIBILI
NESSUN RISPARMIO PER I CITTADINI MA AUMENTO TARIFFE. BOLLETTE CRESCERANNO DEL 15%
ENEL HA DEBITO DA 51 MILIARDI DI EURO ED OGNI CENTRALE COSTA CIRCA 9 MILIARDI...
"Adesso Berlusconi dica agli italiani dove farà le centrali nucleari italiane. Per costruirle userà l'esercito? Visto che tutti i presidenti delle regioni, compresi quelli di centro destra si sono detti indisponibili per il nucleare del governo". Lo dichiara il Presidente nazionale dei verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Il governo continua ad imbrogliare i cittadini. Non è vero che con il nucleare l'energia costerà meno: al contrario i cittadini dovranno subire un aumento delle bollette di almeno il 15% per finanziare la costruzione e la gestione degli impianti".
"Il nucleare sottrae risorse fondamentali all'innovazione tecnologica del nostro paese perchè il governo ha scelto di investire su una tecnologia obsoleta, la EPR, che l'Agenzia per sicurezza nucleare degli Usa non vuole certificare perchè considerata insicura e lascia al palo la ricerca e lo sviluppo delle rinnovabili, dell'efficienza energetica su cui, invece, gli altri paesi europei stanno investendo con forza".
"Non i Verdi Le analisi finanziarie delle agenzie di rating come Moody's e Citygroup smontano le previsioni economiche del governo sul nucleare e svelano l'inganno. In una simulazione fra i diversi tipi di energia il costo del nucleare è elevatissimo: costa infatti 151 dollari per Megawattora contro i 120 dollari del gas, i 125 dollari dell'Eolico ed il costo medio del capitale investito sul nucleare è superiore del 10% rispetto alle altre fonti energetiche. Infine chi pagherà i costi delle centrali che ammontano circa a 8-9 miliardi di euro per ogni reattore (preventivo Areva per reattore in Ontario Canada)? E soprattutto dove troverà le risorse l'Enel che ha accumulato un debito di circa 51 miliardi di euro? Ovviamente - ma Berlusconi non lo dice - lo pagheranno i cittadini in bolletta". Roma, 9 aprile 2010
Sul sito http://www.verdi.it/ il dossier con i veri costi del nucleare e l'analisi di Moodys che simula l'investimento di una società come l'Enel per la costruzione delle centrali.

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URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 1
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.2
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol.3
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 4
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 5
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 6
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 7
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 8
URANIO: Lo Scandalo della Francia Contaminata - Vol. 9
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13 marzo 2010 BONELLI (VERDI), 13 Marzo 2010 Un' OCCASIONE PER COSTRUIRE PROGETTO GOVERNO
VERDI IN PIAZZA IN NOME DEL POPOLO INQUINATO CON SPAZIO ECOLOGISTABISOGNA RIDARE SPERANZA A MILIO

NI ITALIANI. DOMANI FORTE MESSAGGIO LEGALITA' E DEMOCRAZIA "La manifestazione di domani è una grande occasione non per un'alleanza ma per costruire un progetto di governo basato sulla legalità ed il rispetto delle regole, per dare una speranza a milioni di cittadini che ogni giorno rispettano le leggi, perchè siamo convinti che l'arroganza, la voracità di potere e di impunità, l'illegalità legalizzata siano i segnali della crisi del berlusconismo". Lo ha dichiarato il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Noi Verdi siamo fra i promotori della manifestazione di Piazza del popolo e domani saremo in piazza in nome del popolo inquinato, organizzando uno spazio ecologista, per dire che non c'è tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini senza il rispetto delle regole e delle leggi e per smascherare l'inganno del governo che non vuole rendere noti i siti delle centrali nucleari prima del voto per paura di perdere consensi"."Berlusconi ed il suo governo vogliono affermare il diritto del più forte e del prepotente mentre noi chiediamo il diritto delle regole e dell'uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge - conclude Bonelli -. La piazza di domani manderà un forte messaggio di legalità e democrazia al paese rispetto a chi sta violentando lo stato di diritto e sta legalizzando l'illegalità".Roma, 12 marzo 2010

Roma, 14 gennaio 2009 NUCLEARE: BONELLI (VERDI), TUTTE REGIONI CENTROSINISTRA DICHIARINO INDISPONIBITA'COMUNICATO STAMPA: TUTTI I PRESIDENTI ENTRO IL 20 GENNAIO DICHIARINO PROPRIO TERRITORIO NON DISPONIBILE A CENTRALIBENE REFERENDUM SU CENTRALI. MA GIA' ORA SI PUO' FERMARE FOLLIA GOVERNO"Entro il 20 di gennaio i presidenti di regione del centrosinistra in carica dichiarino il proprio territorio indisponibile ad accogliere le centraliche il governo Berlusconi vuole costruire per continuare il suo programma nucleare antiambientale ed antieconomico". Lo ha dichiarato il presidentenazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "La richiesta degli Ecodem ai candidati presidenti di centrosinistra per un referndum tra i cittadinisulle centrali è giusta e condivisibile. Ma i presidenti di regione del centrosinistra ancora in carica possono fare qualcosa subito: con un atto digoverno o una legge regionale possono impedire che il governo perseveri in un errore che graverebbe solo sulle tasche dei cittadini"."Il governo e tutto il centrodestra la smettano di giocare a nascondino per paura di un boomerang elettorale alle regionali e rendano pubblica lalista dei siti: i cittadini hanno il diritto di sapere se nella loro regione verrà costruita una centrale nucleare - ha concluso Bonelli -. Lamobilitazione dei Verdi contro il nucleare continua e trova adesioni in tutta Italia, come continua la raccolta delle firme per il referendum controil ritorno al nucleare, antistorico, costosissimo e pericolosissimo. Il 'No' ad un nucleare non può non essere alla base delle intese programmaticheper le prossime regionali"

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07 novembre 2009 NUCLEARE: BUON COMPLEANNO REFERENDUM
"..Roma si è festeggito l'anniversario del Referendum Nucleare, al microfono si sono alternati i protagonisti della vittoria referendaria contro il nucleare, esponenti delle associazioni ambientaliste, ecologisti e tutti i cittadini che hanno voluto dire la loro. Si è parlato anche delle grandi opportunità date dalle energie rinnovabili.."
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Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 2-9 Convivere Con L'uranio
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 3-9 IlDannoAlGenomaUmanoEffettoConseguenzeDelNucleare
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 4-9 GestioneDiScorieRadioattiveIncontrollabili
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 5-9 Errori NellaGestioneDiScorieNucleariMenzognePetrol-Nucleari
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 6-9 L'AccordoFantasma:PoliticaNucleareDaProtocollo
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 7-9 QuantoCiCosta?LoScherzoDell'IndipendenzaEnergetica
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 8-9 SprechiEnergetici&DecrescitaDeiConsumi
Report 29/03/09 L'inganno(Nucleare) 9-9 ImpiantiDiEnergiaRinnovabileLaSogliaDiSostenibilità

19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 1a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 2a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 3a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 4a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 5a parte
19/11/2000 Report - Radioattività Di Stato - Pattumiera Nucleare - 6a parte
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UNA DELLE TANTE PROPOSTE CONCRETE:
1) Solare Collettivo a Report http://www.solarecollettivo.it/ - retenergie -


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ANCHE LE MARCHE DICONO UN NO GRAZIE FORTE E CHIARO?

N U C L E A R E

LA REGIONE MARCHE PROPORRA' RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER IMPUGNARE LA LEGGE DI DELEGA AL GOVERNO
Le Marche hanno scelto di dire un no deciso al Nucleare, ma soprattutto alle modalita` di realizzazione dei programmi, previste dal Parlamento con l'approvazione della legge 99 del 2009. Modalita` che autorizzano a 'superare' le scelte dei territori ' Regioni ed Enti locali- evidenziate da una lettera a firma congiunta dai presidenti di WWF, Legambiente e Greenpeace e che l'assessore regionale all'Ambiente, Marco Amagliani ha sottoposto all'esame della giunta nell'ultima seduta. In sostanza la giunta regionale, accogliendo la proposta, presentera` entro il 29 settembre, ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge 99 per motivi di incostituzionalita` legata ai poteri delle Regioni previsti dal Titolo V della Costituzione. 'Il Parlamento, con la legge 99 ' dice la lettera delle associazioni ambientaliste' ha creato le condizioni giuridiche per scavalcare le Regioni e ridurre le possibilita` di informazione dei cittadini fino ad arrivare a militarizzare gli impianti per la cui localizzazione e` prevista una proposta da operatori privati.' 'Esistono i presupposti giuridici per ricorrere contro la delega nucleare al Governo ' afferma l'assessore Amagliani ' supportati da diverse sentenze della Corte in materia di energia. La Legge 99, infatti, esclude le Regioni e gli Enti locali dalla decisione sulle localizzazioni degli impianti nucleari - equiparandoli ad aree militarizzate - per la produzione dell'energia elettrica, sugli impianti per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi o per lo smantellamento degli impianti nucleari, non tenendo conto di quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione sui poteri delle Regioni in materia di governo del territorio e sul rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale. Alle Regioni ' aggiunge l'assessore regionale ' in sede di Conferenza Unificata, viene chiesta l'intesa solo per la costruzione e l'esercizio degli impianti e non per la localizzazione che rimarrebbe in capo al solo Governo.' Il ricorso alla Consulta per gli stessi motivi e` stato gia` proposto da Piemonte, Liguria, Toscana e Calabria. (ad'e) .
Anna D' Ettorre
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http://www.regione.marche.it/Home/Settori/Comunicazione/ComunicatiStampa/Comunicato/tabid/229/Default.aspx?IdNews=18200
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EVOLUZIONE DELL'ARTICOLO "la regione Marche proporrà ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare la legge di delega al governo"
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Inviato: martedì 27 ottobre 2009 15.31: In data 27/10/09 ho inviato una mail all'autore dell'articolo chiedendo se se c'è la possibilità ricevere aggiornamenti riguardo l'evoluzione del ricorso che la Regione Marche dovrebbe aver proposto alla Corte Costituzionale.
Ricevuto: Wednesday, October 28, 2009 10:09 AM: ...In data 28/10/09 ho ricevuto la risposta alla mia mail nella quale mi viene comunicato che Uffici competenti ( Ambiente e Legislativo) , appena avranno maggiori informazioni in merito queste mi saranno comunicate e quindi su eco-marche poi verranno da me pubblicate
Ricevuto: Wednesday, October 28, 2009 11:28 AM: ... con riferimento alla mia richiesta di informazioni, una successiva mail mi informa che non vi sono aggiornamenti sul ricorso alla Corte Costituzionale oltre all’atto ufficiale (La Delibera di Giunta Regionale n. 1490 del 28/09/2009) il cui testo integrale trova al seguente indirizzo internet http://www.norme.marche.it/Delibere/2009/DGR1490_09.pdf
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